habitat-20190411 |
Written by giovanni |
Wednesday, 10 April 2019 11:54 |
There are no translations available. Biosfera e Habitat
La biosfera è l'insieme delle zone della Terra in cui le condizioni ambientali consentono lo sviluppo della vita. Da non confondere la biosfera con l'ecosfera che rappresenta l'insieme delle zone della Terra in cui le condizioni ambientali consentono la formazione e lo sviluppo degli ecosistemi (insieme di fattori biotici (viventi) e abiotici (non viventi))venus.unive.it/miche/cicli_ecosis/0002.htm
L'Habitat http://vnr.unipg.it/habitat/cerca.doHabitat è un termine che deriva dal latino “abitare”, e indica il complesso delle condizioni ambientali in cui un organismo vive. L’habitat considera l’interazione tra aria, acqua e suolo. In esso vengono incluse l’atmosfera fisica e le comunità di piante e animali che la occupano.
Comunque si osservi la biosfera, ci si rende conto delle grandi diversità che la caratterizzano: fiumi, laghi, mari e oceani, deserti, pianure, montagne, prati e foreste. Un insieme variegato ed eterogeneo.
Osservando più da vicino ci accorgiamo che questi ambienti presentano grandi diveristà al loro interno. In un prato, in un bosco o in una città, nel mare e negli oceani, è possibile individuare luoghi diversi popolati da una propria comuntà. I luoghi abitati da organismi viventi si chiamano HABITAT. Ma quanti sono, come sono distribuiti e come possono essere rappresentati l'insieme degli organismi viventi, animali e vegetali, presenti sulla Terra? facciamo una piccola divagazioneAgli inizi del secolo scorso (1920) lo scienziato Vladimir Ivanovich Vernadsky cercò di valutare quale fosse, in termini quantitativi, la massa di tutti gli esseri viventi. Un anno più tardi lo zoologo Reinhard Demoll introdusse per la prima volta il termine biomassa per indicare la quantità di sostanza costituita da organismi viventi.
Biomassala biomassa è la massa di sostanza costituita da organismi viventi. Viene espressa come peso secco per unità di volume.Per avere un'idea di come è distribuita la materia vivente sul nostro pianeta facciamo riferimento ad uno studio del giugno 2018 pubblicato sul sito PNAS (Proceeding of the National Academy of Siences USA) vedi articolo La massa complessiva delle piante rappresenta l'82,54% degli organismi viventi, vengono poi i batteri con il 12,84% e i funghi con il 2,20%. Gli animali, tutti gli animali complessivamente sono solo lo 0,37% della biomassa totale. Per curiosità vediamo da chi è composto la biomassa animale (lo 0,37% della massa degli organismi viventi) Gli Artropodi (animali con esoscheletro e diverse paia di zampe: insetti, granchi ecc..) la fanno da padroni con il 41,86%, seguiti dai pesci 29,30% e dai molluschi 8,37. Noi UMANI siamo solo il 2,51% della biomassa analimale e lo 0,011% dell biomassa totale
Qui i dati dello studio pubblicato da PNAS
1 Giga Ton = 1000000000 Ton (un miliardo) La produzione primaria di biomassa negli oceani è stimata in 48,5 Gtons Carbonio/anno (NPP Net Primary Production) Sulla terraferma è stimata in 56,4 Gt C/Anno. Noi umani + Animali di allevamento + pesci di allevamento rappresentiamo circa l'8% del mondo animale il consumo stimato di biomassa annuale è stimato in 15,6 Gt C equivalente al circa il 3% della biomassa totale e circa il 25% delle NPP terrestre. Per la pesca si stima un consumo di 6,3 Gt C/anno pari al 13% del NPP marino. L'aumento dell'appropriazione umana della produzione primaria globale ha sproporzionato la pressione ecologica sulle altre forme di vita in particolare su animali di grossa taglia e predatori. A questo si aggiunge il consumo di combustibili fossili (105TWh/anno equivalenti che convertiti in base all'emissione di CO2 fanno circa 10,3 Gt C) prodotti in centinaia di milioni di anni dda biomassa degradata. Questo porta il consumo di carbonio umano al 30% del NPP. Il sistema alimentare è una delle fonti principali dell'appropriazione della produzione primaria. Il sistema alimentare deve diventare meno intensivo nel consumo di carbonio (spechi, cambio delle diete, tipologie di allevamento, miglioramento della salute umana)
archaea, protists, arthropods, cnidarians, nematodes
cosa tiene legati tutti questi organismi viventi
(oxythyrea funesta su tordylium apulum (scarabeo cetoniella su ombrellino pugliese)) Ma torniamo ai al tema principale Habitat e microHabitat
Veniamo ai luoghi abitati dagli organismi viventi, gli aHabitat appunto. Un habitat è il luogo le cui caratteristiche fisiche e ambientali possono permettere ad una data specie di vivere, svilupparsi,riprodursi garantendo un livello di qualità di vita che può variare in base alle condizioni climatiche e alle dinamiche demografiche della popolazione di una o più specie (vedi manuale italiano di interpretazione degli habitat)
Gli habitat cambiano nel tempo, a volte solo le condizioni o l'intero ambiente di vita. I cambiamenti sono causati da fattori naturali come terremoti, esplosioni vulcaniche o eventi causati dall'uomo come il fuoco selvaggio, il taglio degli alberi e il prosciugamento delle paludi. Questi cambiamenti potrebbero portare ad una maggiore predazione, alla lotta per le risorse e all'introduzione di parassiti e malattie.
(cervo volante) L'habitat è un concetto a più livelli, applicabile alle popolazioni di una regione fino al livello di una singola comunità. L'adattamento ha prodotto nel tempo forme biologiche e genetiche diverse in grado di trarre il massimo vantaggio dalle condizioni ambientali presenti. Catalogo microhabita degli alberi
Alberi più vecchi d'italia https://ilbolive.unipd.it/it/news/alberi-degni-nota-quattro-giganti-millenari-sud i più vecchi al mondo https://www.treedom.net/it/blog/post/i-5-alberi-viventi-piu-antichi-del-mondo-448 l'albero più alto al mondo https://it.wikipedia.org/wiki/Hyperion_(albero)
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Last Updated on Wednesday, 01 May 2019 22:44 |