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FUNZIONE CALENDARIALE E ASPETTI DI GEOMETRIA SACRA
NEL CAVANEO DELLO SPIRITO SANTO A LERICI (LA S
PEZIA
)
1 Sergio Berti, 2 Enrico Calzolari
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Associazione Ligure Sviluppo Studi Archeoastronomici, Associazione Architettura e Geobiologia-Studi Integrati, S.I.A
. ecogaiadue@libero.it
2
Associazione Ligure Sviluppo Studi Archeoastronomici,S.I.A.
calzenrico@gmail.com
Abstract. CALENDRIC FUNCTION AND SACRED GEOMETRY IN THE
“CABHAN” CONSTRUCTION NAMED OF THE HOLY SPIRIT IN LERICI
(La Spezia)
In the western side of the promontory of Caprione, the eastern in the Liguria, there were until
the Second World War hundreds of stone’s constructions named “cavanei”, from the Celtic-
Irish root “cabhan”, a hollow place. These constructions are made with a conical or vaulted
roof, obtained with the overhang technique. In Greece they are named “tholos-tolhoi” and in
France they are named “capitelles”. The cabhan constructions are coming from the Armorican
country (North of Brittany- France) in the IV Millenium B.C.. We have discovered that the
Cavanei are trimmed to the sunset at the Winter Solstice, at the equinox and at the Summer
Solstice (calendric function). Today the “Cavaneo dello Spirito Santo” has shown to be
constructed with elements of sacred geometry, as the Pythagorean numbers and the Matrix of
the Rectangular Project, like in the Vera Cruz Church in Segovia(Spain) or in the Knight
Templars Chapel in Laon (France) or in the Villa Medicea of Quarrata (Tuscany).
1. Introduzione
Il Caprione è il promontorio più orientale della Liguria, già indicato nella Tabula VI
della “Cosmographia” di Tolomeo. Fino alla Seconda Guerra Mondiale si contavano
oltre duecentocinquanta di queste costruzioni a volta dette “cavanei”, concentrate nel
lato occidentale del promontorio, rivolto al tramonto del Sole, che muovendosi sulla
linea del crinale consente di conoscere i solstizi e gli equinozi. Nel 1985 lo studioso
Gino Cabano (si noti l’esistenza nel territorio di un simile cognome di origine celtica)
ha prodotto il quaderno del territorio a titolo “I cavanei del Monte Caprione” in cui
illustrava queste valenze del Caprione, non protette da alcun vincolo e quindi
destinate a scomparire a fronte all’avanzare dell’immobiliarismo, per tentare di
fermarne lo scempio. Continuando gli studi per cercare di sensibilizzare le popolazioni
e le autorità a salvaguardare questa ricchezza antropologica ed archeologica è stata
presentata una comunicazione a titolo “Penetrazione della luce del Sole al tramonto
del solstizio d’inverno e al tramonto equinoziale in una struttura a tholos del
promontorio del Caprione (Lerici, la Spezia) al VII Convegno S.I.A. (Roma, Museo
Nazionale Romano, settembre 2007). Più recentemente, in una zona ripulita dai rovi,
sotto l’abitato della Serra di Lerici, è stato scoperto un cavaneo situato presso una stele
votiva, detta dello Spirito Santo, a motivo di una grazia ricevuta. Questo cavaneo
presenta elementi costruttivi legati alla geometria sacra e alla conoscenza della terna
pitagorica, nonché alla Matrice di Progetto Rettangolare (MDPR).
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